mercoledì 10 febbraio 2010

Rivoluzione Creativa


Rivoluzione Creativa nasce per fare convergere artisti, scrittori, poeti, musicisti, fotografi e saltimbanchi di qualsiasi espressione del corpo e della mente, che fanno quello che fanno solamente perché lo amano. Per fare parte questo gruppo bisogna distaccarsi dalle regole di mercato e di percezione dell’arte come le abbiamo intese fino ad ora. I cambiamenti tecnologici hanno sempre stravolto il pensiero delle società, e oggi è in corso un grande cambiamento. C’e una battaglia ideologica che si sta combattendo in questi anni, anche se i media ne parlano unilateralmente. La cultura del file-sharing, se non verrà bandita dalle leggi che si moltiplicano ogni giorno, trasformerà la percezione del prodotto mediatico. Se nessuno pagherà più un centesimo per godere di un’opera, non sarà la fine delle correnti creative anzi, sarà l’inizio di una grande rivoluzione artistica. Cadranno i miti, i simboli di facciata costruiti dalle industrie dell’intrattenimento, e con tutta probabilità (in realtà sta già succedendo), il ciclo di fruizione dell’opera sottostarà a nuovi modi. Diventeremo fan di noi stessi, oppure dei nostri amici, o delle persone che faranno parte della nostra community. Questa decentralizzazione dell’immagine potrà fomentare nuove correnti, migliaia di nuove correnti, e si riscoprirà il vero significato dell’arte, che è fine al creare. Il processo creativo é terapeutico. Gli altri potranno attingere da noi, copiare, stravolgere, riscrivere la storia cento altre volte. Slegati dalle catene del mercato, liberi dal cerchio che imprigiona la grande “C” del copyright, saremo finalmente liberi di conoscere noi stessi e non temeremo più di farci conoscere agli altri.
La community italiana di artisti, scrittori, poeti, musicisti, fotografi e saltimbanchi di qualsiasi espressione del corpo e della mente. G.M.Willo.

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